Il 14 giugno 1906 entra in attività l’impianto di acqua potabile Cenisio, progettato dell’Ingegnere Franco Minorini dell’Ufficio Tecnico Comunale. L’edificio è costruito dalla ditta Ballerio e Rossi tra il 1905 ed il 1906 in un’area scarsamente edificata, all’angolo tra via Cenisio e via Lomazzo. Le due fotografie d’epoca dell’interno mostrano le macchine a vapore Wolf (in alto sul basamento) collegate mediante pulegge alle pompe centrifughe poste a livello inferiore dove è anche collocata la cassa d’aria. Inizialmente l’impianto sollevava l’acqua da dieci pozzi, di cui cinque trivellati dalla ditta Bopp & Reuthier di Manheim tra il mese di luglio e il mese di settembre del 1905.
Dopo la sua dismissione avvenuta nel 1988, per alcuni anni è stata destinata a museo di sé stessa e l’allestimento, curato dal personale dell’Acquedotto, era rivolto principalmente alle scolaresche. Attualmente è il Museo d’Impresa Centrale dell’Acqua Milano (CAMi) di MM Spa.